La psicomotricità si applica sia in campo educativo-preventivo, che in ambito formativo e clinico, sostenendo l'importanza dell'integrazione tra esperienza e sviluppo dell'identità personale, tra azione, riflessione ed intenzionalità, supportando attraverso la via dell'azione e del gioco, lo sviluppo del pensiero simbolico, la capacità di decentramento cognitivo, l'identità personale, i processi di socializzazione.
La psicomotricità intende supportare i processi di sviluppo dell'infanzia, valorizzando il bambino come essere di globalità, che manifesta e realizza sé stesso attraverso la pienezza della propria azione nel mondo:
- nell'uso dello spazio e degli oggetti,
- nell'interazione con l'altro,
- nella capacità di rappresentarsi attraverso il movimento, la parola, il gioco.
Aree di Intervento:
I disturbi su cui si interviene fornendo un supporto neuro e psicomotorio sono molteplici:
Disturbi di apprendimento (ritardo, disgrafia, dislessia)
Deficit di attenzione e iperattività (ADHD)
Disturbi della coordinazione motoria (goffaggine,disprassia...)
Disturbi pervasivi dello sviluppo e della regolazione emotivo comportamentale
Patologie neuromotorie (Paralisi cerebrali infantili, malattie neuromuscolati, patologie congenite)
Patologie neuropsichiatriche
Obiettivo:
Il Terapista effettua la valutazione neuro-psicomotoria, con lo scopo di delineare il quadro globale e specifico del piccolo paziente, ed interviene elaborando un programma terapeutico su misura volto al superamento dei bisogni di salute del bambino e alla promozione del suo sereno inserimento nella società
DOTTORESSE: Paola Raggio, Sara Cornaglia, Silvia Andreotti
INFO: Centro Papillon 0103291529